Non scrivo da anni e dovrei ricominciare a farlo, almeno di tanto in tanto.
Oggi non posso farne a meno, dopo queste 24 ore di “zingarata” dedicata allo scherzo sul “caso Soci”. Anch’io, come i miei compagni del #teamgrulli confesso di aver contribuito alla riuscita (inattesa) di questa “grullata”.
Oddio mi sto svegliando e sento la risacca
non muovo neanche un dito e cerco di capire
se sono ancora al mondo o il sogno di me stesso
ho timidi ricordi e presunzioni di realtà
capire che è successo ma ci penserò più tardi
quel che mi importa adesso è che nessuno parli
mi sento girar tutto ho echi nella mente
mi do del disgraziato ma so che lo rifarò
oi mama mia que dolor en la cavesa
oi mama mia que dolor pom pom
oi mama mia que dolor en la cavesa
oi mama mia gira tutto intorno
non è per cattiveria o per poca poesia
ma questa donna accanto sento che non è la mia
motivo insufficiente a perder la delicatezza
ma spero che tu ti scorderai di me
L’alba è testimone della mia notte brava
rincaso barcollando senza sentimento
ho la convinzione che bere meno mi bastava
a far ciò che non faccio non facendolo però
oi mama mia que dolor en la cavesa
oi mama mia que dolor pom pom
oi mama mia que dolor en la cavesa
oi mama mia gira tutto intorno
que sin cerveza no hay revolucion
y sin amor la libertad no dura
a veces te lanzas a la aventura
y dos borrachos no hacen el amor
ayer eran promesas y emocion
no se de que me acuerdo y de que no
pero de lo que si estoy segura
que dos borrachos no hacen el amor
oi mama mia que dolor en la cavesa
oi mama mia que dolor pom pom
oi mama mia que dolor en la cavesa
oi mama mia gira tutto intorno
No, non è il consueto post di rassegna dei pesci di aprile e mi dolgo di non aver nemmeno postato qualcosa di divertente in tema.
Ma ormai è tardi e quindi preferisco scrivere per chiedervi di riportare i pesci più geniali, magari tra quelli meno “famosi”, reali o virtuali che siano.
Non siate timidi! 😉
Mentre pensate a cosa riportare, potete gustarvi questo!
Finalmente riesco a riportare anche qui la mia piccola “presenza” sul numero di ottobre dell’unico e inimitabile Vernacoliere, “mensile di satira, umorismo e mancanza di rispetto in vernacolo livornese e in italiano”.
Nella pagina dei messaggi, pagina 30 per la precisione, si fa riferimento al post di questo blog dedicato al cuore pisano del Big Bang di Ginevra. Per chi non avesse modo di godere della lettura del mensile cartaceo, riporto una scansione della rubrica in questione!
Ringrazio l’amico Emi per avermi fatto conoscere i pazzi scatenati della Ukulele Orchestra of Great Britain, facendomi vedere il loro dvd “Anarchy in the Ukulele” (gran titolo!). Non solo sono gran virtuosi dello strumento, con un repertorio di cover di notevole prestigio, ma sono anche personaggi unici sul palco e protagonisti di gag particolarmente divertenti durante l’esecuzione dei brani.
Anche il film è bellissimo, come il fumetto, del resto. Ho sempre apprezzato tantissimo le storie di Marjane Satrapi pubblicate su Internazionale, e poi anche la raccolta completa di Persepolis. Andate a vederlo e portate con voi tanti amici, non ve ne pentirete. La resa del film è eccellente, un gioco di tratti in bianco e nero che riescono a trasmettere molto di più di tanti colori, che compaiono soltanto in alcune scene parigine. I volti dei personaggi sono poco più che abbozzati, ma così vivi e espressivi e le inquadrature spesso rievocano un espressionismo ricreato con luci e ombre. Un modo piacevolissimo, nel contempo triste e divertente, ma sempre profondo di scoprire la storia di una ragazza nel contesto della storia di un paese, l’Iran, ignorando tutte le sciocchezze che ci raccontano i media di regime ogni giorno.
Non ho mai preso in considerazione gli oroscopi, se non per farmi due risate, ma l’unico che leggo e che mi fa pensare e divertire è lo splendido oroscopo di Rob Brezsny, tradotto e pubblicato da Internazionale, nella rivista cartacea e online.
Sentite un po’ cosa dice questa settimana il buon Rob a quelli come me, nati sotto il segno dell’Acquario:
“Un secolo fa l’aspettativa di vita umana era 47 anni, il limite di velocità sulle strade era 15 chilometri orari e il salario medio era 22 centesimi all’ora. C’era una vasca da bagno in una casa su sei e il telefono in una su dieci. Le donne si lavavano i capelli una volta al mese e spesso usavano come shampoo il rosso d’uovo. La Coca-Cola conteneva cocaina. Prevedo che entro il 2028 la vita sulla terra cambierà quanto è cambiata negli ultimi cent’anni. Gli Acquari sono nella posizione astrologica migliore per approfittare di queste trasformazioni. Come sfruttare a pieno il tuo vantaggio naturale? Fa’ un piano decennale e uno ventennale, cercando di immaginare quello che farai nel 2018 e nel 2028. Le prossime settimane saranno il momento ideale per metterti all’opera.”
Dopo una premessa di questo tipo, non posso fare altro che rimboccarmi le maniche e partire verso nuove e emozionanti avventure!
In ogni modo non sperate che pubblichi sul blog i dettagli dei miei piani decennali e ventennali. Troppo facile, sennò!
Si’, esiste e abita da Feltrinelli. Non può essere stato che lui, il vecchio buongustaio, a farmi comparire davanti agli occhi, all’improvviso, in mezzo a una serie di vecchi film in bianco e nero, una copia del dvd del Total Balalaika Show! E questo domenica scorsa, solo pochi giorni dopo il mio post dedicato proprio ai Leningrad Cowboys!
Non mancherò di parlarvene più approfonditamente non appena me lo sarò rivisto con calma, insieme ai cinque corti di Kaurismaki che completano il dvd. Adesso che ho scoperto che Dio ha i miei stessi gusti, posso fare questo e altro!